Referendum contro taglio parlamentari al via. Quorum raggiunto al Senato.

Roma – Depositata nella giornata di ieri la firma numero 64 e di conseguenza è stato raggiunto il quorum dei Senatori (un quinto) necessario ad avviare il referendum sul taglio dei parlamentari. Determinanti sono stati gli oltre quaranta Senatori forzisti capitanati da Maurizio Gasparri, Lucio Malan e Antonio De Poli.

“Le sottoscrizioni, -come evidenzia il portale on line Repubblica- custodite in un ufficio di Palazzo Madama, dovrebbero essere trasmesse nelle prossime ore in Cassazione. A meno di colpi di scena, si blocca l’iter per l’entrata in vigore della legge.”

I risultati sono stati presentati ieri in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Giuseppe Benedetto e Davide Giacalone, presidente e vicepresidente della Fondazione Einaudi che ha promosso la raccolta delle firme, e i tre primi firmatari Andrea Cangini, Tommaso Nannicini e Nazario Pagano. Tra i firmatari come si può notare ci sono tutti gli schieramenti più importanti che prendono parte agli scranni del Senato.

Ora, salvo sorprese, si attiva la procedura referendaria: la norma approvata non può entrare in vigore a gennaio. Se si andasse al voto anticipato nei prossimi mesi in palio ci sarebbero di nuovo quasi mille seggi. Salvini: “La scelta migliore”

I FIRMATARI:

Italia Viva: Garavini, Nencini
Lega: Grassi, Urraro
5Stelle: Giarrusso, Di Marzio, Maricotti
Pd: Nannicini, Verducci, Rojc, Rampi, D’Arienzo, Giacobbe, Pittella
Forza Italia: Serafini, Cangini, Dal Mas, Masini, Caliendo, Moles, Causin, Minuto, Fantetti, Pagano, Rizzotti, Binetti, Stabile, Schifani, Mallegni, Sciascia, De Siano, Carbone, Caligiuri, Cesaro, Saccone, Vitali, Lo Nardo, Messina, Craxi, Berardi, Perosino, Alderisi, Paptheu, Barboni, Fazzone, Biasotti, Aimi, Giro, Modena, Malan, Gasparri, De Poli, Pichetto, Fratin, Paroli
Misto: Martelli, De Falco, Nugnes, Fattori, Bonino, De Bonis, Buccarella, Merlo, Cario,
Senato, Rubbia (non iscritto ad alcun gruppo)