Regionali 2024, settimana da nodi da sciogliere in Basilicata

POTENZA – Quella che inizia oggi si preannuncia come una settimana decisiva per la politica lucana, in vista delle candidature per le regionali del 21 e 22 aprile e delle altre tornate elettorali dei prossimi mesi, tra comunali ed europee. Fari puntati sui risultati della Sardegna, dove si è andati alle urne nella giornata di ieri, domenica 25 febbraio, e sono attesi per oggi i risultati. Dall’esito del voto sull’isola, potrebbero dipendere anche equilibri e scelte per la Basilicata.

Prosegue il confronto tra i partiti dell’area progressista per l’individuazione di un eventuale candidato unico per lo schieramento di centrosinistra. Nei prossimi giorni il Partito democratico riunirà la direzione del partito per sciogliere i nodi su candidature e alleanze. All’unico nome proposto, quello dell’esponente di Basilicata Casa Comune Angelo Chiorazzo, valutato positivamente dai democratici, il Movimento Cinque Stelle risponde con altri nomi. Circolano quelli del magistrato Alberto Iannuzzi e del medico Rocco Paternò.


Sempre questa settimana – come annunciato dal presidente della Regione in carica Vito Bardi, pronto a un eventuale bis – sarà sciolta la riserva sulla guida del centrodestra. 

Intanto, a Potenza è stata inaugurata la nuova sede del gruppo territoriale del Movimento Cinque Stelle. L’occasione: un confronto sul superbonus edilizio, “un provvedimento che ha rilanciato l’economia, rivalutato il patrimonio immobiliare e contribuito alla tutela dell’ambiente, osteggiato dagli ultimi governi”, dice l’onorevole Agostino Santillo, autore di un libro sul tema. 

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