POTENZA – Si accende l’aula di via Verrastro. Ad animare i lavori del Consiglio regionale di ieri, un intervento del capogruppo di Fratelli d’Italia Michele Napoli, che quasi al termine della seduta ha aperto il dibattito sulla sussistenza della maggioranza.
“Siamo pronti ad aprire la crisi”, ha affermato, chiedendo coesione e coerenza agli alleati e annunciando che il suo gruppo non parteciperà ai lavori delle Commissioni e del Consiglio finché non sarà fatta chiarezza sulla volontà di portare avanti il programma votato dagli elettori.
Al centro della discussione – su cui sono poi intervenuti altri consiglieri di entrambi gli schieramenti – le candidature per le prossime elezioni amministrative a Matera. Per cui nel centrodestra al momento non c’è unità sul nome di Piergiorgio Quarto, coordinatore regionale del partito di Giorgia Meloni.
In precedenza, il Consiglio aveva votato all’unanimità una proposta di legge sull’obbligatorietà dello screening neonatale per l’atrofia muscolare spinale – la SMA – su iniziativa dei consiglieri Morea e Pittella.
Approvate con con il “sì” di tutti i consiglieri presenti anche le modifiche alla legge del 2000 sugli usi civici, proposte da Tataranno e Fanelli.
