Revoca cittadinanza onoraria Mussolini, Arci Lauria: “tassello che rafforza i sentimenti a difesa delle libertà fondamentali e dei diritti umani”

LAURIA (PZ) – “Il Consiglio comunale di Lauria ha revocato nella seduta del 30 giugno la cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini nel 1924, in nome dei valori antifascisti che sono a fondamento della vita civile e costituzionale italiana, appunto figlia della resistenza. Nel contesto e nel dibattito politico attuale e globale, intrisi di richiami alle ideologie dell’estrema destra, alla repressione della libertà di manifestare, alle dichiarazioni razziste che, purtroppo, ancora ascoltiamo e leggiamo quotidianamente, la deliberazione del Consiglio comunale della Città rappresenta un tassello in più che rafforza i sentimenti di chi vuole battersi ogni giorno per un futuro libero dai retaggi del totalitarismo mussoliniano, a difesa delle libertà fondamentali e dei diritti umani. Speriamo che tutti gli altri Comuni italiani interessati anche dal conferimento della cittadinanza italiana ai gerarchi possano adottare lo stesso provvedimento. Come ebbe a dire il presidente Pertini, ‘Il fascismo è la morte di tutte le idee. L’unico modo di intendere il fascismo è combatterlo’.

E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’Arci di Lauria.

Pubblicità