SALERNO – Un totale di 18 gare lanciate nelle ultime 48 ore per un importo complessivo di 6,8 miliardi con interventi per nuove opere ma anche manutenzioni straordinarie. Sono i dati di sintesi delle ultime operazioni prima della chiusura del 2022 di Rfi, la società capofila del Polo infrastrutture del Gruppo Fs che chiude così «l’anno confermando il suo impegno per la realizzazione delle nuove opere strategiche e in Pnrr, che ridisegneranno il trasporto in chiave sostenibile e contribuiranno a diminuire il divario infrastrutturale tra Nord e Sud d’Italia».
I grandi progetti per il Sud
Tra le principali gare due progetti fondamentali per il Mezzogiorno sbloccati nei giorni scorsi: la realizzazione della tratta Battipaglia-Romagnano, parte della nuova linea Alta velocità Salerno-Reggio Calabria (del valore di oltre 2,16 miliardi finanziati con risorse Pnrr).
I lavori consistono nella realizzazione di una nuova linea di 35 chilometri in affiancamento a quella esistente tra Battipaglia e Romagnano, dove è previsto un bivio per garantire l’interconnessione con l’esistente linea che da Battipaglia va verso Potenza e Metaponto. Il progetto prevede la realizzazione di 9 gallerie naturali, 8 gallerie artificiali e 17 viadotti.
Per il completamento dell’opera è stata nominata come Commissaria Straordinaria di Governo Vera Fiorani, Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di RFI.
Il lotto Battipaglia-Romagnano, già oggetto di dibattito pubblico, avrà effetti benefici sulla mobilità della zona e creerà un raccordo tra la costa tirrenica e quella adriatica. Al termine dei lavori, la nuova linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, parte integrante del Corridoio della rete Ten-t “Scandinavia – Mediterraneo” che collega Palermo a Helsinki, consentirà di sviluppare nuovi traffici viaggiatori e merci lungo l’asse nord-sud della penisola, accelerando dinamiche di crescita economica, sociale e turistica.