ANDRIA (BA) – “Ritornerai?” è un’opera raffigura un ragazzo seduto sulla sua valigia, con uno zaino in spalla, impegnato a scrivere al cellulare mentre aspetta un treno, un autobus o un semplice passaggio in auto.
Il murale realizzato ad Andria in viale Ovidio dall’artista Daniele Geniale (autore ancha a Lauria dei murales per l’evento Capitale per un giorno, tra cui Federico II nelle scalette di via Teatro e Mario Pagano alla Ravita), è un grido di denuncia contro l’emigrazione dei giovani non solo dalla Puglia, ma dall’intero meridione, per trovare maggiori possibilità di lavoro o studio nelle città del nord o europee. La figura disegnata si interrompe bruscamente all’altezza delle spalle e la testa non viene raffigurata, quasi a non voler dare un’identità troppo specifica al giovane rappresentato: “Non ho voluto dare un genere né sentimenti al racconto delle migrazioni dal Sud, volendo solo constatare che la gente migra”, ha affermato l’artista. L’opera è stata realizzata grazie al finanziamento della Regione Puglia.
Secondo l’ultimo rapporto Svimez (Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno), le persone emigrate dal Mezzogiorno sono state oltre 2 milioni nel periodo compreso tra il 2002 e il 2017, di cui 132.187 nel solo 2017. Dei 2 milioni di emigranti, 66.557 sono giovani (50,4 per cento, di cui il 33,0 per cento laureati, pari a 21.970). Il saldo migratorio interno, al netto dei rientri, è negativo per 852 mila unità. Nel solo 2017 sono andati via 132 mila persone con un saldo negativo di circa 70 mila unità. La ripresa dei flussi migratori rappresenta la vera emergenza meridionale, che negli ultimi anni si è via via allargata anche al resto del Paese.