Saporiti salva il Potenza

Dal nostro corrispondente, Francesco Restaino

POTENZA – Nel turno infrasettimanale, al Viviani, c’è l’Avellino. I ragazzi di mister Marchionni dopo un primo tempo arrembante si fanno raggiungere e superare, ma non è tutto, perchè al 90’ Saporiti pareggia i conti: 2-2 al triplice fischio.

Di seguito il racconto della sfida.

Marchionni, per archiviare il caso Caturano, si affida a Volpe e Rossetti in attacco.

Il potenza parte forte e al 3’ minuto la sblocca grazie a Kevin Candellori; Hadziosmanovic tenta un tiro dalla distanza, che viene sporcato, e Candellori, rapace in area, col destro la mette in porta: 1-0. Ancora Potenza al 20’, Saporiti dal limite dell’area ci prova ma la palla finisce alla destra di Ghidotti.

Il ritmo della partita sale per il Potenza, dagli sviluppi di un calcio di punizione Sbraga sorprende tutti con una girata al volo ma l’estremo difensore irpino non si fa sorprendere.

Al 32’ Volpe fa metà campo con la palla tra i piedi, si accentra, tacco per Pace, ma il tiro debole si accasa sul fondo.

A interrompere il monologo della squadra di casa ci pensa Ricciardi, di testa, ma nulla da fare.

A inizio ripresa Pazienza cambio modulo scegliendo il 4-3-3 e manda in campo D’Ausilio. Proprio quest’ultimo al 58’ ricambia la fiducia del suo mister e regala ai compagni la gioia del pareggio. Ricciardi dall’ala destra del campo mette in area un cross basso che attraversa l’area e incontra proprio D’Ausilio, sfuggito ad Hadziosmanovic, che deve solo battere in rete: 1-1.

Cambia completamente l’inerzia della partita, al 72’ calcio di punizione per gli ospiti, battuto vicino, palla messa di nuovo in mezzo bassa, la prolunga Patierno e Rigione appoggia in porta, firmando cosi la momentanea rimonta. Nel finale il Potenza, dopo un secondo tempo speso a difendere, si affaccia in attacco ma il colpo di testa di Sbraga finisce di poco fuori. La gioia per i tifosi rossoblù arriva un minuto più tardi: Edoardo Saporiti, salva i suoi compagni anche questa volta, con una punizione velenosa batte Ghidotti.