Grassano (MT) – In un momento d’emergenza ci sta chi nel suo piccolo si mette a disposizione della comunità e “riconverte” il proprio laboratorio per aiutare e sostenere la propria comunità. Accade a Grassano, borgo materano, dove la sarta Franca D’Aria grazie al suo “laboratorio sartoriale & artigianato artistico” ha deciso di produrre le mascherine in cotone lavabili e riutilizzabili.
Novanta mascherine al giorno, sinora si contano 4 giorni di laboratorio per un totale di 360 mascherine, e attraverso un post social Franca dice: “noi siamo in 3 in famiglia, potrei fare un corredo di mascherine a testa per tutta la famiglia, ma ne abbiamo una a testa, che laviamo ogni sera e la riutilizziamo il giorno seguente per uscire solo in caso di necessità. Ho ancora forza per poter donare il mio lavoro a chi necessita di averne almeno una. A chi necessita per motivi di lavoro perché a contatto continuo con la gente”.
L’imprenditrice fa anche appello a rispettare le regole e loda chi “in questo tragico momento, con tanto coraggio rischiano la loro vita per difendere la nostra. Mi dispiace ma non posso fare di più. Ognuno offre quel che può”.
“L’amministrazione comunale comunica la disponibilità del Laboratorio Artigianale Franca D’Aria di produrre mascherine e donarle a chi ne avesse stretta necessita. Porgiamo -il primo plauso alla lodevole iniziativa è del primo cittadino Filippo Luberto- le più sentite congratulazioni per il grande gesto di disponibilità e sensibilità dimostrata nei confronti della nostra comunità”.
Altre iniziative di questo genere si stanno attivando sul territorio lucano grazie alla generosità di artigiane lucane.
