Scordato, il senso di appartenenza di un Papaleo nostalgico e fedele a se stesso

EDITORIALE – Chi lo conosce lo sa bene, Rocco Papaleo è un nostalgico, una di quelle persone che fa dei ricordi e dei luoghi delle vere e proprie forme di arte. Può essere seduto a un bar, può essere sul set, può essere ospite in tv, è sempre in grado di tirare fuori un aneddoto o una storia che lo appartiene. Dall’amore per sua madre fino all’attaccamento per Lauria, passando per rapporti personali e storie di amicizia. Ricordo bene i giorni in cui si preparava a girare Scordato, era visibilmente emozionato, entusiasta, pronto e attivo come non mai. Lo diceva già da allora che sarebbe strato il suo miglior film, e aveva ragione.

Si, perché oltre il mio affetto personale per Rocco e oltre ai luoghi a noi cari, Scordato è un viaggio nel tempo, una riscoperta di noi stessi e di ciò che siamo in grado di dare e fare. C’è riscatto, malinconia, poesia, ironia e intimità. Papaleo si guarda dentro, percorre le sue emozioni e i suoi ricordi e ne fa un piccolo capolavoro. Sceglie con cura personaggi e ruoli, azzeccatissimi, da Corbisiero e Giorgia, passano per Curri e Ragone, fino ai nostri due piccoli talenti locali, Elisa Gallo e Jacopo Velardi.

Tutto parte dalla ricerca di una fotografia che è specchio di se stesso e di ciò che gli appartiene, torna nella sua Lauria, ritrova il suo alter ego da giovane e inizia il viaggio, all’indietro e a ritroso, cosa rara per le “strade” che appartengono all’identità del sud, sempre tristemente destinate all’abbandono. Papaleo invece dimostra che queste strade si possono percorrere da vincenti anche raccontando storie di umiltà e speranza, che non necessariamente devono portare a chissà quale obiettivo, purché si sia convinti di ciò che si fa.

L’attore e regista lucano dimostra ancora di sapere ciò che fa, sempre fedele a se stesso, mai banale e soprattutto innamorato della propria appartenenza. Perchè Scordato è appunto appartenenza e fedeltà di un Papaleo che non dimentica origini e luoghi di vita, tra musica, amicizie e nostalgia.

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