POTENZA – All’alba di oggi la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza hanno smantellato un’organizzazione criminale specializzata nel riciclaggio dei proventi delle rapine ai portavalori messe a segno dalla malavita foggiana. L’ordinanza del GIP di Potenza, emessa su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha portato a 9 arresti (7 in carcere e 2 ai domiciliari), al sequestro di 11 società per un valore di circa 170 milioni di euro e al sequestro preventivo di beni, diretti o per equivalente, per circa 10 milioni di euro.
Un’operazione di ampia portata
- Impiegati oltre 200 operatori tra personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, con il supporto di unità cinofile “cash dog” e “antidroga” e della Sezione Aerea della GdF di Napoli.
- Coinvolte le articolazioni territoriali e specialistiche di entrambe le Forze di Polizia (Nucleo di Polizia Economico‑Finanziaria, SISCO e Squadra Mobile di Potenza, SCICO della GdF e Servizio Centrale Operativo della Polizia).
Il sodalizio criminale
Fulcro dell’organizzazione è Antonio Liseno, imprenditore di Lavello (PZ) attivo in molteplici settori (telefonia, elettronica, e‑commerce) e proprietario del San Barbato Resort SPA & Golf. Secondo l’accusa, Liseno avrebbe riciclato almeno 10 milioni di euro provenienti dalle rapine, schermando i flussi attraverso una rete di società, alcune intestate a prestanome, e sfruttando i lavori di costruzione del resort.
Principali profili illeciti contestati
- Riciclaggio e autoriciclaggio dei proventi di rapine a furgoni portavalori, furti ed estorsioni.
- Trasferimento fraudolento di valori tramite società “cartiere” e fatture per operazioni inesistenti.
- Frode carosello nel settore della telefonia, con società in Italia, Germania, Svezia, Slovacchia e Polonia.
- Speculazione su dispositivi di protezione individuale durante la pandemia (acquisto e rivendita di oltre 13 milioni di mascherine non conformi).
- Rapina a mano armata (2023) di una cisterna contenente 36 mila litri di carburante.
Misure cautelari
- Custodia in carcere per: Antonio Liseno (’67), Pasquale Saracino (’74), Sante Cartagena (’57), Angelo Finiguerra (’72), Mariagrazia Filomena Merra (’78), Nicola Dileo (’00), Pietro Gervasio (’78).
- Arresti domiciliari per: Sonia Finiguerra (’99) e Franco Mauro Via (’69).
Sequestri patrimoniali
- Compendi aziendali di 10 società – fra cui SG S.p.A. e Glam’Our Italia S.r.l. – affidati a un amministratore giudiziale.
- Sequestro d’urgenza della SB S.r.l., nuova proprietaria (dal 2024) del San Barbato Resort SPA.
Avvertenza
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Per tutti gli indagati vale la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.