Il consigliere del Pd: “Non si possono nascondere e dunque accettare politiche di diminuzione del personale esercitate nelle forme e nelle maniere a cui stiamo assistendo. Non possiamo rimanere solo a guardare”
POTENZA – “È necessario un Consiglio regionale aperto a Governo nazionale, Sindacati, Confindustria e Amministrazioni comunali sulla questione Stellantis di Melfi e del suo indotto. Sono mesi, anzi anni, che denunciamo il rischio di un depotenziameno dello stabilimento e quindi della nefasta perdita dei livelli occupazionali. Ormai il segnale è chiaro: le circa 2000 maestranze in meno ‘per esodo volontario’ dello stabilimento determinano grande preoccupazione di fronte alla quale occorre reagire”. Lo sostiene il consigliere regionale del Pd, Roberto Cifarelli, che afferma: “Si tenga simbolicamente il Consiglio regionale direttamente nella fabbrica, quale segnale di vicinanza ai lavoratori e per alzare l’attenzione sul tema a livello nazionale. La discussione deve mettere in luce la realtà della situazione e le preoccupazioni generate, e deve servire per far assumere impegni veri ai vari livelli istituzionali e per far mantenere a Stellantis gli accordi sottoscritti nel 2021.
“Siamo consapevoli del cambio epocale che stiamo vivendo – conclude il consigliere – e che la transizione ecologica impone cambiamenti veri anche nel mondo del lavoro, ma dietro questa esigenza non si possono nascondere e dunque accettare politiche di diminuzione del personale esercitate nelle forme e nelle maniere a cui stiamo assistendo. Non possiamo rimanere solo a guardare”.