MELFI (PZ) – Chiarire la missione produttiva dello stabilimento di San Nicola di Melfi.
E’ tra le principali richieste dei sindacati, che siederanno con i rappresentanti del ministero del Made in Italy e l’azienda, al tavolo convocato oggi 2 aprile a Roma.
La multinazionale sarà presente con una delegazione, ma si confronterà sul piano politico, con la Regione, solo dopo il 22 aprile.
Il tavolo romano – come specificato nella email di convocazione – proseguirà con un approfondimento tecnico tra ministero delle imprese, sindacati, Stellantis e Anfia, l’associazione nazionale della Filiera dell’Industria Automobilistica.
Prioritario per l’area industriale lucana è chiarire la situazione delle aziende dell’indotto. Un indotto integrato, nato proprio a servizio dello stabilimento Stellantis e che – oggi – paga le conseguenze dell’internalizzazione dei servizi da parte del gruppo. A rischio soprattutto il settore della logistica, con 600 lavoratori.
Stellantis – chiedono i sindacati – deve farsi carico di questo anello della catena produttiva di Melfi. Una vera e propria “clausola sociale” per la quale si chiederà conto a Roma.