Stellantis, Uliano (Fim Cisl): ‘parte il confronto, la priorità deve essere la salvaguardia di stabilimenti e occupazione’

TORINO – “Abbiamo ribadito, anche nell’incontro di oggi, (ieri, ndr), che come Fim Cisl presidieremo con determinazione le scelte e i piani industriali futuri di Stellantis. Su occupazione e stabilimenti siamo intransigenti. Sviluppo e salvaguardia occupazionale sono le nostre parole d’ordine. Queste sono le linee di indirizzo che devono caratterizzare qualsiasi scelta di recupero di efficienza e costi.

Non si riduce la capacità produttiva, ma si devono costruire le condizioni per aumentarne la saturazione assegnando nuovi prodotti e produzioni a partire del completamento del piano industriale Fca e del futuro di Stellantis.

Interventi di razionalizzazione non devono e non possono impoverire le competenze professionali e tecnologiche, di sviluppo e di ricerca.

Abbiamo affermato la necessità di essere coinvolti come organizzazione ai vari livelli; a livello nazionale e nei vari stabilimenti, per comprendere, discutere e confrontarci sulle scelte che vengono adottate.

Bisogna interrompere quello che è successo nei mesi precedenti, dobbiamo essere coinvolti nel processo di confronto sulle iniziative di efficientemente e di riduzione dei costi.

Da parte aziendale si è confermato tutto il piano d’investimenti di Fca 2018-2022 in fase di completamento.

Tutti gli interventi andranno a compimento in gran parte nel 2021 e nella prima parte del 2022, compresi i lanci dei prodotti su Mirafiori, Cassino e Pomigliano.

Da parte di Stellantis ci è stato detto che non c’è nessuna volontà di ridurre le capacità produttive in Italia e nemmeno a Melfi. L’azienda ha confermato che sono in corso azioni di efficientamento e di riduzione dei costi. Si è resa disponibile al confronto tanto da programmare una serie di incontri con le organizzazioni sindacali a livello centrale e anche a livello territoriale. Verificheremo passo passo, le coerenze di queste importanti dichiarazioni”.

È quanto riferito in una nota dal Segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano