Tavolo prefettizio sulla sicurezza portuale, Chiappetta: “Stoppelli chiede ancora venti giorni di pazienza per concludere l’iter di consegna dei lavori di riqualificazione portuale”

Chiappetta: “oggi si è chiarito che la firma del contratto con l’impresa aggiudicatrice del progetto di riqualificazione portuale è solo uno dei tasselli; per poter eliminare le ordinanze di interdizione c’è bisogno che si individuino delle piccole risorse  dedicate  a  lavori di carattere straordinario non previsti.” 

MARATEA (PZ) – “Raccogliamo con cauto ottimismo l’incontro di oggi che ci fa registrare un avanzamento di intesa tra Regione e Comune. Finalmente è stata fatta un po’ di chiarezza sulla questione: il ripristino delle minime condizioni di sicurezza del molo nord, non possono essere assimilate normalmente dal progetto di riqualificazione portuale. Bisognerà infatti usufruire delle risorse previste, all’interno del progetto, per eventuali problemi non prevedibili!. Lo rende noto Manuel Chiappetta, portavoce delle imprese di pesca di Maratea.

“Infatti il RUP, e non il Direttore dei lavori che purtroppo ancora non è stato individuato,  potrà esercitare questa prerogativa, autorizzando il drenaggio di piccole somme dall’appalto, per poter affrontare una criticità intervenuta dopo la conclusione dell’iter progettuale. Oggi” – prosegue l’attivista marateota – potevamo registrare un ottimismo più marcato, se a prendere l’impegno ufficiale fosse stato il Responsabile del procedimento, purtroppo la soluzione è stata suggerita dalla Regione e sposata dal Sindaco”.

“Pur avendo la massima fiducia nelle Istituzioni presenti segnaliamo che oggi la responsabilità del rispetto dei tempi promessi, ossia venti giorni, ricade su un tecnico non presente al tavolo. Resteremo, per questo motivo, molto attenti e se sarà necessario chiederemo un ulteriore tavolo per la sicurezza”, conclude Chiappetta.

Pubblicità