Teatro in carcere, a marzo si replica con la compagnia Petra

Potenza – Dopo aver recitato nel carcere di Potenza alcuni giorni fa, i detenuti daranno il bis nel marzo prossimo con uno spettacolo realizzato sempre insieme alla compagnia Petra di Satriano di Lucania all’interno del progetto Toil (Teatro oltre il limite). Lo si legge in un comunicato della stessa compagnia.

Il progetto Toil proseguirà, nelle prossime settimane, con il laboratorio teatrale che porterà allo spettacolo finale previsto per il 12 e il 13 marzo nella stessa casa circondariale di Potenza, che sarà aperta al pubblico nel pomeriggio e accoglierà diverse scolaresche nelle repliche mattutine.

“Diciamo sempre – dice Antonella Iallorenzi, direttrice artistica di Petra – che il teatro è un lavoro. Ecco, in questo luogo, lavorando sull’idea di limite (da superare), ci siamo chiesti come il nostro lavoro possa influenza il contesto carcerario e viceversa, come finiamo per essere influenzati noi dalle storie di queste persone”. E’ un’iniziativa realizzata con il contributo di Otto per Mille della Chiesa Valdese e Agenzia Regionale Lab, il partenariato della casa circondariale di Potenza e di Matera e il coordinamento nazionale Teatro in Carcere. Coinvolti anche gli allievi del Liceo “Walter Gropius” di Potenza.

“La Compagnia Petra – si legge nel comunicato – sviluppa progetti di teatro in carcere da quasi un decennio: il progetto Toil è una delle produzioni più recenti, basato sullo sviluppo di azioni multiple e coordinate: un laboratorio teatrale, la formazione per futuri operatori del sociale e la collaborazione di artisti di fama nazionale. Alla base del progetto Toil c’è l’assunto del teatro come strumento per superare il concetto stesso di limite, nel luogo a cui viene automaticamente abbinato dall’immaginario collettivo, ribaltando la concezione detentiva e favorendo una nuova visione: da luogo di vergogna a luogo di cultura”.