EDITORIALE – No, Mark Knopfler non è contento della condizione lavorativa di alcuni corrieri di un Grande Magazzino di New York. La sua indignazione cresce quando li sente dialogare tra di loro e lamentarsi, mentre in sottofondo c’è una tv sintonizzata su Mtv.
Il pensiero va alla vita eccessiva di alcune rockstar dell’epoca e ne parla con il collega e amico Sting, riflettendo su quanto possa essere ingiusta la vita o poco “meritocratica”.
Era la fine del 1984, Knopfler scrisse di getto il testo e lo intitolò Money For Nothing, chiedendo l’aiuto di Sting negli arrangiamenti e nella composizione. Il leader dei Police aiutò Knopfler a completare il brano e ad essere presente come seconda voce nei cori, accettando però di non comparire tra gli autori. Tuttavia la casa discografica gli impedì di fare ciò per via della somiglianza dei cori con Don’t Stand So Close to Me proprio dei Police.
Ed ecco che nacque così il brano che portò alla composizione dell’album Brothers In Arms, uscito il 13 maggio del 1985.
Con le sue oltre 30.000.000 di copie vendute, è uno dei dischi più importanti nella storia della musica. È stato uno dei primi album a essere stampato su compact disc con registrazione digitale (DDD), oltre alla classica distribuzione su vinile. È l’album più venduto in assoluto durante gli anni ottanta nel Regno Unito. Ad oggi è ancor l’ottavo disco più venduto di sempre in Inghilterra
I Dire Straits arrivano al loro quinto lavoro in studio sulle ali dell’entusiasmo. La band britannica sforna una serie di brani di facile ascolto che consolidano il marchio di fabbrica di un rock pulito, privo di glamour, fatto “solo” di chitarre, sassofoni e testi non banali.
Ma c’è anche voglia di sperimentazione e, partendo proprio dalla suddetta Money For Nothing, Knopfler per raggiungere la modalità di un suono più duro stile ZZ Top, eseguì il riff e l’accompagnamento del brano con una Gibson Les Paul collegata a un amplificatore Laney.
Nel 1991, Brothers In Arms è stata la prima musicassetta donatami da mio padre, e me ne innamorai subito. Un brano in particolare era continuamente riavvolto e riascoltato fino allo sfinimento, ed era (ed è tuttora) Walk Of Life.
E’ un pezzo “insolito” per la struttura che Brothers In Arms racchiude, poiché allegro e dalle ritmiche spensierate. E’ un rock and roll classico con accordi semplici ed essenziali, e per questa ragione, il co-produttore della band Neil Dorfsman propose di escluderlo dall’album che al contrario si presentava come un lavoro prevalentemente introspettivo e focalizzato anche sul tema della guerra. Nonostante questo, i Dire Straits erano di un parere diverso e decisero comunque di inserire la canzone nel capolavoro del 1985.
Divertente anche il videoclip nella sua versione americana, che comprende scene esilaranti tratte da partite degli sport tradizionali statunitensi (baseball, basket e football americano). Esistono ipotesi secondo le quali il protagonista della canzone sarebbe ispirato al celebre Johnny B. Goode di Chuck Berry.
La title track Brothers In Arms è l’esempio lampante di come attualità e tenuta sociale, siano tra i temi sempre in prima linea per i Dire Straits. Il testo del brano è stato ispirato dalle tristi vicende della Guerra delle Falkland che si era all’epoca recentemente consumata. Il videoclip alterna le immagini della band con alcuni disegni di soldati in azione durante la Prima guerra mondiale. L’accompagnamento della chitarra di Knopfler è sussurrato e leggero, quasi un flusso introspettivo che fa da colonna sonora a pensieri e sentimenti lasciati in libertà .
Sentimenti e amore che vengono fuori in maniera musicalmente forte in Your Latest Trick, ballata romantica dove a fare la voce grossa è il sax del grandissimo musicista americano Michael Brecker..
Il brano riporta un dialogo immaginario tra due personaggi, con lo spettro di un appuntamento con una donna finito male. Come altre canzoni scritte da Knopfler, Your Latest Trick assomiglia alla ballad tipica della letteratura inglese. In questo recupero della tradizione letteraria, il front man dei Dire Straits si è ispirato a Bob Dylan, il suo mito di gioventù.
Non mancano la scale blues tanto care a Knopfler, riportate fedelmente nel successo So Far Away e nel pezzo stile country “on the road” The Man’s Too Strong.
Il 31 agosto del 1985 “Brothers In Arms” dei Dire Straits raggiunge la prima posizione della classifica degli album degli USA. Il disco raggiungerà la prima posizione nella classifica di altri 25 paesi, ottenendo un ottimo successo commerciale
E’un album che è Storia, e verso il quale non si può restare indifferenti. I Dire Straits riprendono in mano ciò che è il loro suono e il loro credo, restando fedeli al capolavoro di Making Movies… ma questa è un’altra bellissima storia che potete trovare sempre qui su ivl24.