#TellMeRock, 17 Settembre 1991: le ‘illusioni’ dei Guns n’Roses sospese tra hard rock e romanticismo

EDITORIALE – Inizio degli anni 90’ e anni in cui l’evoluzione del rock volgeva sempre di più a un aspetto territoriale di appartenenza e significati. Negli Stati Uniti prendono forma il punk e il grunge, divisi tra Nirvana, Alice in Chains e Pearl Jam, mentre il metal considerava le sue nuove forme di denuncia e nuove sonorità con i  Metallica.

Anche sulla Pacific Coast, in California, c’è fermento, con un gruppo nato dalla fusione di due band ben distinte che rivendica il suo ruolo sociale e identitario, in una America fatta di speranze, miti e “illusioni”.

Le illusioni, quelle da “usare” e su cui costruire magari qualcosa di reale. Siamo in California, è il 17 settembre del 1991 e questa è la storia di Use Your Illusion I e II dei Guns n’Roses.

Trentadue anni fa la “doppia Illusion” era tra gli album più attesi dell’anno. Le previsioni del settore parlavano di vendite paragonabili a Thriller di Michael Jackson e Born in the U.S.A. di Bruce Springsteen, questo nonostante grandi catene come Kmart e Walmart si fossero rifiutate di mettere in vendita i Guns N’ Roses per via della loro profanità.

Lo stile rispetto ad ‘Appetite For Destruction’ del 1987 cambia notevolmente, c’è sempre la nota hard rock a padroneggiare, ma lo stile è più eterogeneo e morbido, dove si alternano ritmi veloci e massicci (presenti in Appetite) a ballate articolate ed eterogenee.

Un pilastro su tutti? Don’t Cry, unica canzone al mondo a uscire contemporaneamente in due versioni differenti, con testo diverso su ‘Use Your Illusion I & II’.

Il pezzo nasce da un fatto vero: Axl Rose (cantante della band) e Izzy Stradlin (chitarra ritmica dei Guns), erano innamorati della stessa ragazza, lei aveva scelto Izzy e si era decisa a comunicarlo ad Axl. Gli si era avvicinata mentre era seduto su una panchina del parco e, dopo aver visto la sua reazione, lei gli aveva sussurrato “Non piangere Bill’ (Don’t cry Bill). Bill era il vero nome di Axl, William Bailey Rose. Il giorno dopo lui e Izzy scrissero Don’t Cry in appena cinque minuti.

Il pezzo fa parte, insieme agli altri due capolavori Estranged (memorabile il video dove Slash e la sua chitarra sorgono dalle acque e non solo, ma vedremo tra un pò…) e November Rain (ci arrivo, tranquilli), della cosiddetta Illusion Trilogy, la trilogia di canzoni ispirate al racconto Without You di Del James, giornalista scrittore e poi anche coautore di alcuni brani dei Guns.

Nel video di Don’t Cry, Axl mostra chiaramente un cappellino dei Nirvana,di cui era grande fan. Aveva anche chiesto a più volte a Cobain di suonare con loro nello Use Your Illusion Tour, ma Kurt, che odiava i Guns, come documentato nella biografia Come As You Are, aveva sempre rifiutato.  

I Guns n’Roses furono i protagonisti e i maggiori esponenti del revival hard rock di fine anni 80 e primi 90. Si fanno notare sulla scena di Los Angeles, per gli eccessi del loro stile di vita e del loro look almeno quanto per la forza della loro musica. Use Your Illusion I e II è il tentativo della band di stabilire un continuum nell’Olimpo del rock, troppo altalenante il loro rendimento nonostante le enormi potenzialità espresse.

Ed è per questo che Axl e soci cercano un’anima più introspettiva per il loro sound, troppo influenzato negativamente dagli eccessi esterni. Ed ecco il motivo per cui il doppio illusion apre la porta del successo immortale del gruppo californiano, in un album che sa ben miscelare rock, hard rock e propulsioni veloci e allo stesso tempo raffinate e riflessive.

Il doppio album contiene il più lungo hit nella storia del rock, dura 8:57 (la versione originale arrivava addirittura a 25 minuti) e anche il brano da Top Ten con il più lungo assolo di chitarra (in realtà sono due gli assoli di Slash).

November Rain fu scritta da  Axl Rose nel 1983, otto anni prima di uscire in Use Your Illusion I. Tracii Guns, ex chitarrista e fondatore dei Guns n’Roses, ha ricordato in un’intervista che Axl la suonava spesso al pianoforte e che era anche l’unica cosa che sapesse suonare, solo che non voleva saperne di finirla. Non è ancora pronta diceva, quando lo sarà affascinerà tutti. E andò davvero così.

La versione definitiva di November Rain, si deve al contatto tra Axl Rose e i Pet Shop Boys, perché il frontman dei Guns fu molto ispirato da My October Simphony, il brano dei Pet dall’album del 1990 Behaviour.

Ai backing vocals c’è anche Shannon Hoon dei Blind Melon, che morirà poi di overdose nel 1995 e che e era cresciuta a Lafayette, nell’Indiana, vicino ad Axl.

Ma il doppio album è intriso non solo di spunti autobiografici sulla vita del cantante dei Guns, ma anche sociali, con “l’ode” contro la guerra di Civil War, scritta da Axl Rose e Izzy Stradlin.  Il brano è stato l’ultimo realizzato con il batterista Steven Adler ed è stata inserita originariamente nell’album del 1990 Nobody’s Child, raccolta di beneficenza per gli orfani della Romania. Si tratta di una canzone di protesta contro la guerra come suddetto e nel testo si dice che una guerra civile “serve solo a nutrire i ricchi e a far morire di fame i poveri”. Lo stesso significato dell’espressione “guerra civile” è contestato alla fine del brano, con il verso: “Ma poi cosa c’è di civile in una guerra?”

Ma ecco che arriva anche il revival, con la celebre cover hard rock di Knockin’ on Heaven’s Door, brano portato al successo nel 1973 dal cantautore statunitense Bob Dylan. Già dal 1987 il gruppo proponeva la propria versione nei loro concerti, incidendone una versione in studio per il film Giorni di tuono.

Ed ecco che entra anche il cinema, perché oltre alla suddetta cover di Dylan, nel doppio Use Your Illusion, compare anche la motivazionale e forte You Could Be Mine, estratta dalla colonna sonora del film Terminator 2 – Il giorno del giudizio e inserita successivamente nell’album.

Il testo di You Could Be Mine fu scritto da Izzy Stradlin ed Axl Rose ed era dedicato alla relazione fallita tra Stradlin e la cantante Angela Nicoletti. Era stato originariamente composto per l’album Appetite for Destruction.

È il primo brano registrato con il batterista Matt Sorum, che sostituisce Steven Adler, il quale appare per un’ultima volta nel lato B Civil War.

l videoclip del brano è stato diretto da Andy Morahan, Stan Winston e Jeffrey Abelson.

Esso include spezzoni tratti dal film Terminator 2, ma anche lo stesso Schwarzenegger/Terminator a caccia dei Guns N’ Roses durante un loro concerto. Il cyborg ha avuto l’incarico da Skynet di uccidere i Guns, temendo che la loro musica potesse indurre gli umani ad essere più forti contro le macchine. Una volta finita la canzone, Terminator si ritrova faccia a faccia con la band e la studia con i suoi occhi elettronici. Dopo aver preso di mira Axl, comprende però che ucciderlo sarebbe solo “uno spreco di munizioni”, e perciò rinuncia a “far fuori” la band.

Estranged è essenzialmente un pezzo d’amore, per quanto triste questo amore possa essere. È spesso messo a confronto con November Rain, per le tematiche, la lunghezza e la presenza di spicco del pianoforte nel brano, che esegue anche un assolo. Anche i riff della chitarra portano a cercare un confronto tra le due canzoni. La sua struttura progressive, senza un vero ritornello, con molti riff diversi, e un più solido lavoro di chitarra, la rende secondo moltissimi superiore alla sua più nota controparte

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