EDITORIALE – Come capita a volte nel rock and roll e spesso nelle canzoni di Springsteen, certi personaggi accompagnano un artista in diverse canzoni.
Chissà perchè…è come se la loro presenza fosse così forte da rendere necessaria la decisione di riportarli periodicamente in vita o in auge.
E’ capitato anche ai Red Hot Chili Peppers con Dani California, singolo pubblicato il 3 aprile del 2006 e primo estratto dall’album Stadium Arcadium.

Una ragazza del Sud di bassa estrazione sociale, comparve per la prima volta in un brano dei Peppers nel 1999, in Californication. Non è esplicitamente citata, ma è lei, come ha confermato Anthony Kiedis, la teenager bride with a baby inside, (la sposa bambina con un piccolo in grembo).
Ed è sempre lei, questa volta citata come Dani The Girl, a far capolino in By The Way,del 2002.
Ma finalmente, nel 2006, Dani California ha avuto una canzone tutta per sè, il ruolo da protagonista dopo quasi un decennio di “comparse”. Nata nel Mississippi, povera in canna, padre poliziotto e madre hippie, rapina una banca nell’Indiana e cerca di ottenere rispetto con una Colt 45, ma finisce uccisa nelle badlands del North Dakota mentre cerca di raggiungere il Minnesota.
Una storia alla Bob Dylan di Romance in Durango, una trama cupa come ogni canzone di Nebraska del Boss Springsteen.
Diretto da Tony Kaye ( regista di American History X), il video del brano illustra una sorta di cronologia del rock; la band esegue la canzone su un solo palco, ma sotto le sembianze di altri gruppi che hanno contribuito al successo della musica rock dagli anni cinquanta ad oggi. In origine il clip doveva essere diretto da Mark Romanek (Can’t Stop), che però declinò l’invito. I principali artisti e band imitati sono: Elvis Presley, The Beatles, Thin Lizzy, Sex Pistols, Kurt Cobain, David Bowie, Jimi Hendrix, Poison, Misfits.
Nel giugno del 2006, su UK Classic Rock magazine, Flea ha detto: “Abbiamo interpretato ere, non personaggi reali: rockabilly, British invasion, psichedelia, funk, glam, punk, goth, hair metal, grunge, e noi stessi che siamo il “riassunto” di tutti questi movimenti”. Il clip finisce con i Red Hot Chili Peppers nel ruolo di loro stessi, con flashback degli artisti imitati in precedenza.
In una delle scene, i Red Hot alludono ad MTV Unplugged in New York, dei Nirvana (MTV Unplugged, 1993). Qui Anthony Kiedis, mascherato da Kurt Cobain, dice “…gone too fast…” (“andato via troppo in fretta”), e poi lo schermo inquadra in primo piano una candela spenta con un soffio.
Ciò sembra essere un omaggio a Cobain, morto qualche mese dopo le registrazioni per MTV Unplugged, ma anche molto amico di Kiedis (che al cantante e chitarrista aveva già dedicato il brano Tearjerker).
Curioso, e per certi versi sconvolgente, però, è stato il commento di Anthony Kiedis al brano: “Dani California è la somma di tutte le ragazze che ho avuto e conosciuto. In lei c’è un pò di ognuna di loro”…