#TellMeRock, i 38 anni di With Or Without You e la svolta che salvò gli U2

EDITORIALE – Come ho avuto già modo di scrivere lo scorso 9 marzo in occasione dell’anniversario di Joshua Tree, stiamo parlando davvero di uno dei capolavori assoluti non solo degli U2 ma dell’intera discografia rock e pop di fine anni ’80.

Perché all’interno di esso ci sono alcune delle più grandi canzoni mai scritte dalla band irlandese.  Tra queste quella che regalò alla band di Bono e The Edge per la prima volta la vetta della classifica americana è With Or Without You, un brano d’amore, speranza e consolazione che, pubblicata come primo singolo estratto dal fortunato album il 16 marzo del 1987, dominò le playlist delle radio e delle televisioni musicali di tutto il mondo.

In questa canzone, Bono racconta di una relazione tormentata a cui non può sfuggire. Le parole del testo però possono essere interpretate in molti modi, anche se il frontman della band irlandese ha sempre sostenuto che con questo brano volesse scrivere una canzone d’amore che trattasse di problemi reali. Un brano che parla di un uomo che è combattuto nella scelta tra il suo amore per una donna che promette di essere sempre al suo fianco e la sua fatale attrazione per un’altra donna che costantemente tenta i suoi pensieri.

La prima versione di With Or Without You risale alla fine del 1985, quando gli U2 si riunirono in una casa comprata dal batterista Larry Mullen Jr. Durante quel periodo venne scritta da Bono la prima demo del brano che il chitarrista The Edge considerava veramente “orribile”. Secondo il bassista Adam Clayton, queste prime versioni della canzone erano davvero troppo smielate e “molto tradizionali perché gli accordi giravano e rigiravano a ripetizione”.

Durante le sessioni di registrazione di The Joshua Tree la band cercò in ogni modo di mettere mano alla canzone, di modificarla, nonostante Bono fosse contrario. Fu grazie ai co-produttori dell’album Brian Eno e Daniel Lanois che The Edge ebbe la possibilità di mettere mano al brano, nonostante durante le innumerevoli prove la band fosse ormai certa di scartare il brano senza riuscire a trovare un arrangiamento decente per l’inserimento della canzone nel disco.

Nonostante il destino della canzone sembrasse segnato, anche dopo la scelta di Brian Eno di abbandonare gli arrangiamenti per la canzone, la svolta arrivò grazie a The Edge e ad una particolare chitarra inviatagli dal musicista canadese Michael Brook, con cui aveva collaborato per la colonna sonora del film Captive del 1986. Si trattava della Infine Guitar, una chitarra elettrica creata dallo stesso Michael Brook, che consentiva di riprodurre una certa nota “all’infinito” pur continuando a suonare un riff (grazie ad un particolare pick up). Fu l’utilizzo di questa particolare chitarra che cambiò per sempre il destino del brano.

Ascoltando la base musicale di With or Without You provata da The Edge, nella sala di controllo Bono sentì l’effetto creato dal chitarrista con la sua Infinite Guitar: “Gesù, è meglio di quanto pensassi”. The Edge registrò immediatamente la parte di chitarra e le sessioni dell’intero album presero tutta un’altra piega. La band ha sempre considerato la registrazione di questo brano come uno dei momenti di svolta, poiché venne incisa in un momento di grande preoccupazione e con la paura di aver esaurito le idee.

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