#TellMeRock, i quarantadue anni di Eliminator: Gli Zz Top tra hard rock, donne e romanticismo texano…

EDITORIALE – Dusty Hill ci ha lasciato il 28 luglio del 2021, e per il rock è stata una perdita enorme. Non solo perché gli ZZ Top, gruppo che troverete sempre in fondo a ogni scaffale musicale o archivio radiofonico (per motivi meramente alfabetici), incarnano l’essenza dell’hard rock più puro, incalzando un southern rock del quale sono i pionieri. Non hanno la stima di tutto il mondo rock and roll per puro caso, non è solo per la loro simpatia, ma è per album come Eliminator pubblicato il 23 marzo del 1983, che fonde le proprie radici nel blues. Eliminator è il nome di una Ford Coupé degli anni ’30 che compare sulla copertina dell’album ed in alcuni video dei singoli estratti.

Tra le prime band southern (sono texani) ad affacciarsi sulle scene, nel corso degli anni settanta e ottanta gli ZZ si sono guadagnati di diritto di essere visti (con i già più citati Lynyrd Skynyrd ed altri) come i portabandiera della loro musica, e forse Eliminator è il disco che maggiormente evidenzia la “presa” e la grandezza del combo di Billy Gibbons (voce e chitarra), Dusty Hill (voce e basso) e Frank Beard (batteria). Eliminator è il nono disco di questo fantastico terzetto, ed è secondo chi vi scrive (nonché secondo molti altri) il miglior disco in assoluto della band, oltre che uno dei migliori dischi di tutto il panorama.

Gimme All Your Lovin da’ l’idea di quel che è il sound dei texani. Riff di chitarra ruggenti, tanto ritmo, aggressività e… tanto amore. Boh… saranno dei romanticoni quei tre soggetti se ci soffermiamo sulle parole del testo. Ebbene sì, sono solo in tre: il sound si presenta all’orecchio pieno e pomposo ma ci sono solo una batteria, un basso e la chitarra elettrica di Billy Gibbons che è anche la voce della band, talvolta una tastiera.

Ancora più ritmata ed incalzante è Got Me Under Pressure. Pressione che si sente nelle parole e nella musicalità. Ancora una donna il tema. Lei ha gusti particolari su ogni cosa, lui va sotto pressione perché non riesce a starle dietro e finisce col recapitargli un messaggio molto carino: “It’s all over” (mi hai rotto le palle, vaff…. ).

Siamo al terzo brano in scaletta ma il sound ed i riff tipici degli ZZ non cedono il passo a suoni dolci e sentimentali. Sharp Dressed Man è l’uomo ben vestito, e le ragazze gli corrono dietro. Ma quanta ossessione per queste donne?!

In Legs il sound tende ad essere un po’ più morbido, senza perdere il tocco graffiante. La voce un po’ più acuta e passionale. Consideriamola pure una ballad dal punto di vista dei tre di Houston. Ancora donne… lei sa come usare il suo corpo e soprattutto le sue gambe (ovviamente). Ma negli anni ’80 si rimorchiava solo scrivendo pezzi rock?

Ok dai ammettiamo che un po’ di trucco nel sound è stato usato. Gli ZZ Top hanno voluto usare nell’album il sintetizzatore, la drum machine ed il sequencer. Manco a dirlo che i video delle canzoni mostrano tante avvenenti fanciulle.

Siamo di fronte a degli idoli grezzi dal cuore romantico.

Pubblicità