“Tentato omicidio e porto di armi con oggetti atti ad offendere”, fermo per un 28enne di Scalea

SCALEA (CS) – Nei giorni scorsi, i Carabinieri della locale Compagnia hanno dato esecuzione ad un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Paola nei confronti di un 28enne di Scalea, già noto alle Forze dell’Ordine, gravemente indiziato dei reati di “tentato omicidio” e “porto di armi od oggetti atti ad offendere”.

Il provvedimento scaturisce da un’attività d’indagine sviluppata dalla Stazione Carabinieri di Scalea  e coordinata dalla Procura della Repubblica di Paola che ha consentito di far luce, in tempi brevissimi, su un grave evento verificatosi qualche notte prima a Scalea.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.o.r.m. e della Stazione di Scalea, alle ore 02.00 circa del 4 settembre, allertati da una chiamata giunta sul numero d’emergenza 112, sono intervenuti nei pressi di un noto locale del posto ove era stata segnalata la presenza di un ragazzo ferito. Giunti sul posto hanno difatti constatato che un giovane di origini romene era stato attinto da 3 coltellate al torace, al fianco sinistro e nella zona sottoascellare sinistra proprio all’interno dell’esercizio.

Fondamentali per la ricostruzione di quanto accaduto e per l’identificazione dell’autore del reato sono state le testimonianze delle persone che hanno assistito ai fatti, prontamente raccolte dai Carabinieri e sottoposte al vaglio della Procura della Repubblica di Paola: l’indagato, dopo una prima lite con il ragazzo sorta per futili motivi, si è allontanato dal locale per poi tornare nuovamente, questa volta armato di coltello; è scaturita una violenta colluttazione tra i due al culmine della quale lo stesso ha estratto l’arma e ha ripetutamente colpito la vittima attingendola in prossimità di organi vitali.

Quest’ultima è stata trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale di Cosenza ove è rimasta ricoverata in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.

Gli accertamenti investigativi appena descritti hanno permesso l’emissione del provvedimento restrittivo nei confronti dell’indagato, rintracciato a Scalea. Nel corso delle attività di perquisizione eseguite dai Carabinieri è stato rinvenuto anche un coltello a serramanico corrispondente verosimilmente a quello utilizzato per il tentato omicidio.

Al termine delle formalità di rito, il fermato è stato tradotto presso la casa circondariale di Paola. Il G.I.P. del Tribunale di Paola, su richiesta della locale Procura della Repubblica, valutati tutti gli elementi raccolti dagli inquirenti, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere. Il procedimento è tuttora nella fase delle indagini preliminari pertanto è da ritenersi presunto innocente fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza di natura irrevocabile.