POTENZA – Appuntamento poco prima delle 10. Sul tavolo il futuro di Total in Basilicata. Da una parte, con l’assessore alle attività produttive Francesco Cupparo, che sta seguendo la vicenda, ci sarà anche il Presidente della Giunta Vito Bardi, i sindaci dei comuni interessati e i sindacati. Dall’altra, è atteso l’amministratore delegato di TotalEnergies Ep Italia, Philip Cunningham. La Regione chiederà di conoscere i programmi della multinazionale con i relativi fabbisogni di personale. No, dunque, ai licenziamenti in vista di nuove lavorazioni, a partire dai dipendenti ex Rendellin e Lucania Servizi. E – guardando oltre – ai possibili esuberi in Maersk e Sicuritalia.
Risparmi difficili da spiegare a fronte di un aumento delle estrazioni, come hanno sottolineato i sindacati al Tavolo della Trasparenza, la scorsa settimana. Centrale rimane – in ogni caso – il rispetto del protocollo firmato nel 2020, in particolare per quanto riguarda la formazione di 55 unità, che sarebbe dovuta partire già da mesi. Ma sono soprattutto le popolazioni di Gorgoglione e Corleto Perticara a chiedere certezze sulle intenzioni di TotalEnergies per il futuro. “Tempa Rossa avrebbe dovuto generare benefici sul territorio”, sottolinea in un comunicato il Comune di Corleto. “Si assiste invece da troppo tempo alla mortificazione di una comunità – denuncia l’Amministrazione – che ha avuto un protagonismo assai marginale nei processi estrattivi”.
Total ha confermato che l’Amministratore Delegato e Country Chair di TotalEnergies EP Italia, Phil Cunningham è in Basilicata per una serie di incontri, di natura tecnica, fra cui quello con l’assessore regionale alle Attività produttive, Francesco Cupparo e una rappresentanza ristretta del Tavolo della Trasparenza. L’ obiettivo – si legge in una nota della compagnia petrolifera – è quello di riaffermare la volontà della società di garantire occupazione di qualità in Basilicata, in coerenza con i valori di sicurezza, salute e ambiente e nel pieno rispetto dei protocolli e degli accordi in essere”.