Trasporti città di Potenza. Ancora nessun finanziamento per l’impianto meccanizzato, XVIII Agosto a rischio chiusura

Pace (Filt Cgil): “La grande affluenza durante le festività di San Gerardo ha dimostrato la strategicità dell’impianto. La Regione Basilicata destini le risorse promesse per gli interventi richiesti per legge”

POTENZA – “Mentre alcuni consiglieri di maggioranza in Regione Basilicata si preoccupano della gratuità dei trasporti per le forze dell’ordine e militari, trascurando categorie che ne avrebbero più titolo, come anziani, studenti e lavoratori pendolari, a Potenza città rischia di chiudere l’impianto meccanizzato primo viale Marconi – XVIII Agosto, nonostante l’impegno del governo Bardi a garantire dei fondi per gli interventi resi obbligatori per legge”. Lo denuncia Rocco Pace, della Filt Cgil Basilicata.

“La grande affluenza registrata durante la festività di San Gerardo – continua Pace – anche in un’ottica di incentivo all’uso dei mezzi pubblici e alla mobilità sostenibile, con il centro storico chiuso alle automobili in una determinata fascia oraria con la possibilità di usufruire di navette gratuite – ha mostrato tutta la strategicità della scala mobile in questione, soprattutto per raggiungere il centro storico. Una sua chiusura, quindi, comporterebbe una serie di disagi agli utenti oltre a mettere a rischio posti di lavoro e a rendere inefficace quel piano di trasporto pubblico urbano sostenibile che l’amministrazione comunale vuole perseguire.

A oggi, dopo la proroga di un anno dal fine vita dell’impianto, giunta a ottobre 2024, allo scadere dei trent’anni, la Regione Basilicata ancora non ha stanziato le somme necessarie per i lavori di manutenzione per gli adeguamenti certificati dall’Ansfisa e indispensabili affinché l’impianto possa rimanere aperto. Nonostante le rassicurazioni da parte dell’assessore regionale alle Infrastrutture Pasquale Pepe sulla disponibilità del trasferimento dei fondi necessari, quantificati in circa 7 milioni di euro, non vi è alcun atto formale da parte del governo regionale che vada in questa direzione.

Per questo motivo come Cgil chiediamo certezze su un intervento che riteniamo necessario sia per la mobilità della città di Potenza che per i livelli occupazionali, che subirebbero l’impatto di una eventuale chiusura. Chiusura che va assolutamente scongiurata trattandosi di un importante collegamento della città al centro storico. La Regione Basilicata destini i fondi necessari alla realizzazione dei lavori richiesti – conclude Pace – andando incontro alle casse comunali che potrebbero così occuparsi della manutenzione straordinaria. Si tratterebbe a nostro avviso di un atto “dovuto” nei confronti della città capoluogo e del suo ruolo di città dei servizi, soprattutto in un momento delicato per la mobilità visti anche gli interventi sulle linee ferroviarie che stanno lasciando il capoluogo senza treni. A rischio c’è la sopravvivenza stessa della città che potrebbe rimanere sempre più isolata”.

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