Truffe agli anziani, la Polizia Stradale di Lagonegro ferma un “finto maresciallo” con a bordo denaro e gioielli

LAGONEGRO (PZ) – Importante operazione da parte della Polizia stradale di Lagonegro che ha permesso di fermare, nel pomeriggio di ieri, nel tratto lucano della A2, un cittadino di origine partenopea che aveva raggirato un’anziana signora con la truffa del finto avvocato e del finto maresciallo.

La tecnica utilizzata è tristemente sempre la stessa, con il finto avvocato che chiama a casa dell’ignara signora fingendo l’incidente di un nipote o figlio. Il sedicente e finto legale manda a sua volta un finto maresciallo a riscuotere gioielli e denaro in contanti per togliere il familiare dai guai, facendo leva sull’animo agitato della vittima di truffa.

Ma in questa occasione, una ultranovantenne residente nell’Alto Tirreno Cosentino, con estrema lucidità e precisione, ha fornito ai Carabinieri dettagli importanti su targa e tipologia di auto, permettendo così, attraverso regolare querela, di risalire a un chiaro identikit. La segnalazione viene poi diramata alle pattuglie presenti sulle maggiori arterie stradali tra Calabria e Basilicata, permettendo così ieri pomeriggio sulla A2 tra Lauria e Lagonegro, di fermare il truffatore in questione.

Gli uomini della Polizia Stradale di Lagonegro hanno così trovato all’interno dell’auto denaro in contanti per circa 2mila euro, gioielli e preziosi magari anche di altre vittime e documenti falsi. L’uomo veniva così consegnato alla Autorità Giudiziaria.

Una operazione frutto di grande cooperazione tra Forze dell’Ordine, che grazie poi al fattivo e sempre presente controllo della Polizia stradale di Lagonegro si è conclusa a lieto fine. Le Forze di Polizia raccomandano sempre più attenzione alle truffe, raccomandando anziani e familiari a diffidare di false e non attendibili telefonate o visite.

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