MILANO – Si è svolto nella giornata di ieri a Milano la presentazione di “Tutto l’amore che conta davvero”, l’evento dedicato a Pino Mango, compianto cantautore lagonegrese scomparso prematuramente cinque anni fa, l’8 dicembre 2014. L’evento si è svolto in due momenti, con un primo incontro nell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano; l’altro in serata al Teatro dell’Arte della Triennale. Il primo appuntamento ha visto come protagonisti gli studenti delle università e delle scuole superiori di Milano, con i ragazzi che hanno assistito a una lezione su Mango, in particolare sulla sua tecnica vocale, l’originalità della sua ricerca e la sua poetica. Preziosi gli interventi di Laura Valente, moglie di Pino Mango, e di Mogol. Inoltre sono stati mostrati contributi audio e video.
Il secondo appuntamento si è svolto in serata al Teatro dell’Arte della Triennale, con la partecipazione di artisti del panorama musicale italiano che hanno reso omaggio a Mango attraverso le loro reinterpretazioni. Il palco ha visto la presenza di cantanti e amici del calibro di Giorgia, Eugenio Finardi, Saturnino, Kataklò Athletic Dance Theatre, I Tarantolati di Tricarico, Alberto Salerno, Mara Maionchi, Marta Cagnola e altri.
E’stato inoltre consegnato un riconoscimento SIAE per l’opera e l’eredità artistica lasciata da Mango alle nuove generazioni.

Tutto l’amore che conta davvero è un imperdibile cofanetto che raccoglie il patrimonio musicale di Mango, a quasi cinque anni dalla sua morte. Suddiviso in tre raccolte tematiche, contiene registrazioni live mai pubblicate prima ed è disponibile in 3 formati: deluxe edition (4CD), light edition (3CD) e vinile (LP).
La raccolta contiene, tra le sue canzoni, “Forse che sì, Forse che no” con il featuring di Lucio Dalla, testimonianza di un emozionante incontro artistico. Il brano è già disponibile in anteprima sulle piattaforme digitali ed è stato lanciato come singolo già venerdì 1 novembre 2019.
Alla realizzazione del progetto hanno partecipato in prima persona la moglie di Mango, Laura Valente, e i figli Angelina e Filippo Mango, oltre a Arturo Bertusi in veste di art director e curatore editoriale della pubblicazione e Lorenzo Cazzaniga, storico ingegnere del suono.
