POTENZA – Come era facilmente prevedibile oggi, primo giorno per il pagamento delle pensioni, gli uffici postali della regione hanno registrato il tradizionale incremento di utenza.
Le organizzazioni sindacali SLP CISL UILPOST UIL SLC CGIL hanno monitorato la situazione dopo aver sollecitato, già nei giorni precedenti, POSTE ITALIANE S.p.A. e nello specifico RI SUD Puglia/Basilicata, R.I. MACRO AREA SUD, a mettere in campo un immediato piano di sanificazione degli ambienti, sia quelli riferiti il Recapito che gli uffici postali frequentati dalla clientela.
Come la maggior parte degli italiani, i sindacati – sottolineano i segretari Davide Barbera, Domenico Potenza e Antonio Greco – sono in apprensione per le notizie che pervengono in merito al diffondersi del virus anche sul territorio italiano. Considerando la specificità del lavoro in Poste, a contatto diretto con l’utenza, sia in ufficio che nel recapito, oltre a sensibilizzare i lavoratori ad attenersi alla tempestiva informativa che gli organi preposti e l’azienda hanno immediatamente emanato, è stata sollecitata un’immediata azione di sanificazione dei dispositivi di uso collettivo (palmari, postazioni di lavoro) e degli automezzi.
Le organizzazioni sindacali confederali inoltre chiedono che le competenti strutture aziendali si attivino al fine di ottemperare a quanto disposto dall’ordinanza “in tema di ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID_19” emanata dal Presidente della Giunta regionale di Basilicata la quale, in particolare al punto 2, ordina che “in tutti i locali aperti al pubblico, devono essere messi a disposizione degli addetti, nonché degli utenti e visitatori, soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani”. Trattandosi di una ordinanza a cui non è possibile sottrarsi, chiediamo – hanno sottolineato i segretari – che vengano emanate chiare disposizione ai DUP – in quanto referenti aziendali e responsabili della sicurezza ed integrità sia dei lavoratori che degli utenti – al fine di declinare ogni responsabilità penale in capo ai DUP.