Una condanna per la morte di Evelina, la bambina investita a Potenza mentre era su un monopattino

POTENZA – Si è concluso con la condanna a un anno di reclusione per omicidio colposo – pena sospesa a fronte del pagamento di una provvisionale di 25 mila euro – il processo, celebrato con rito abbreviato, alla 60enne alla guida dell’auto che il 18 luglio del 2023 investì la piccola Evelina Ostapiuk, la bambina di 6 anni, di origine ucraine, investita mentre era a bordo di un monopattino nel Rione Lucania, non lontano dalla chiesa del quartiere, lo scorso 17 luglio del 2023.

La donna – secondo la sentenza – non avrebbe ridotto la velocità in considerazione delle caratteristiche della strada e del fatto che il mezzo che guidava aveva fari opacizzati dal tempo.

Assolta, invece, dall’ipotesi di concorso per omessa vigilanza la mamma della piccola vittima che era con lei al momento dell’incidente. La bambina, che non aveva ancora compiuto sei anni, stava attraversando la strada con il suo monopattino giocattolo nei pressi della chiesa di San Giuseppe, al rione Lucania. Con la sua famiglia, era arrivata a Potenza da poco più di un anno in fuga dalla guerra.

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