Una partita per Reno

LAURIA (PZ) – Per intensificare gli sforzi per prevenire e risolvere i conflitti e contribuire alla pace e alla sicurezza dei rifugiati, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha scelto di celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato il 20 giugno di ogni anno.

E proprio il 20 giugno 2022, l’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, celebra il coraggio, la forza e la resilienza dei milioni di persone costrette a fuggire da conflitti, violenze, violazioni dei diritti umani e persecuzioni, e ribadisce il loro diritto di essere protette e di ricostruire la propria vita in dignità, chiunque siano e da qualsiasi luogo provengano, sempre.

Ovviamente, la protezione non si esaurisce nell’accesso all’asilo, ma si manifesta concretamente attraverso un processo equo di integrazione sociale ed economica nel paese di accoglienza. In questa Giornata Mondiale del Rifugiato, l’UNHCR si unisce a coloro che in Italia si mettono a disposizione per individuare soluzioni durature e sostenibili che permettano ai rifugiati di superare i traumi, mettere a frutto il proprio talento e contribuire al paese che li ha accolti.

Non esiste protezione reale senza l’accesso effettivo ai diritti, l’integrazione e l’inclusione sociale, ed essi sono compito e responsabilità di tutta la società nel suo complesso”, ha dichiarato Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. “Solo lavorando insieme – governo, società civile e settore privato – possiamo fare la differenza”.

Il numero di persone in fuga da guerre, persecuzioni e conflitti ha raggiunto livelli record e scuole di tutto il mondo stanno accogliendo un numero crescente di bambini rifugiati. Al momento, venti persone al minuto lasciano il proprio Paese per fuggire a guerre e persecuzioni. I rifugiati nel Mondo sono oltre 100 milioni, l’80% dei quali è ospitato in Paesi in via di sviluppo.

Si aggiunga che l’Unione europea, nel corso dei primi mesi di quest’anno, ha affrontato il più grande movimento di persone sul territorio europeo dalla seconda guerra mondiale a causa della fuga di milioni di cittadini ucraini dal conflitto scatenato dalla Russia. L’UE ha a tal proposito attivato la direttiva sulla protezione temporanea, garantendo a milioni di rifugiati ucraini diritti analoghi a quelli di tutti gli altri cittadini dell’Unione. 

La campagna #WithRefugees ha la finalità di far conoscere i rifugiati attraverso i loro sogni e le loro speranze: prendersi cura della propria famiglia, avere un lavoro, andare a scuola e avere un posto che si possa chiamare “casa”. 

I Comuni in Italia sono in prima linea nell’accoglienza e nell’integrazione dei rifugiati,” ribadisce Chiara Cardoletti; “Offrono sicurezza e, garantendo l’accesso ai servizi locali, all’istruzione e alle opportunità di lavoro, favoriscono la piena inclusione sociale dei rifugiati, gettando le basi per la costruzione di un futuro migliore.”.

Anche in Basilicata, in aderenza ai princìpi richiamati e con la volontà di renderli concreti a tutti i livelli, il Centro SAI di Lauria “Il Giardino di Carmine” gestito dalla Cooperativa Sociale Medihospes, ha organizzato per la Giornata Mondiale una iniziativa dal forte impatto sociale: un Triangolare di Calcio a 11 presso lo Stadio “Rodolfo Mignone”.

A “sfidarsi” in un clima di solidarietà e di festa c’era la squadra degli “Amici di Reno” e altre due compagini locali, l’Asd Jss e la Digiesse Praia.

Gaetana Agrello, Direttrice del Centro SAI, ha raccontato le ragioni di questa manifestazione: “Lontani dal voler realizzare anche oggi i soliti discorsi legati alla semplice retorica, abbiamo pensato di voler mettere al centro della nostra Giornata Mondiale un sogno, con la S maiuscola. È il sogno di Reno, ragazzo arrivato dal Camerun l’anno scorso con la mamma e la sorellina, famiglia con cui ha condiviso, anche nei momenti più difficili del viaggio, la speranza di poter raggiungere l’Europa e di poter realizzare il suo sogno nel cassetto, un sogno comune a tanti bambini, quello di poter giocare in una vera squadra di calcio. Oggi quel sogno, grazie alla sua voglia di integrarsi e a grazie a questa comunità, ha iniziato a prendere forma: Reno gioca, già da alcuni mesi, nella ASD Jss ed è amato da tutti i suoi compagni di squadra.”.

Un ringraziamento speciale va al Mister Ambrogio Pesce che ha curato tutti gli aspetti organizzativi di questa intensa giornata di sport e solidarietà.

Personalmente, ho avuto il privilegio di fare da “presentatore” di questa bellissima manifestazione e ho potuto toccare con mano i valori che hanno animato i giovani sportivi, gli allenatori ed il pubblico. 

Per la premiazione delle compagini impegnate nel triangolare sono intervenute Lucia Carlomagno, presidente del consiglio comunale, Bruna Gagliardi, consigliera con delega alle politiche sociali, e Antonella Viceconti, consigliera comunale di opposizione. Si ringraziano Federico Ferrari e Nicola Ciuffo, speaker e telecronisti per un giorno.