Unione Comuni, sì a pdl da prima commissione

La proposta unifica tre testi: il primo di Pittella, il secondo di Acito, Cariello, Bellettieri e Piro con emendamento di Polese e il terzo di Acito, Piro e Bellettieri. Audizione dell’assessore Rosa su interrogazione M5s ai sensi del regolamento Consiglio

POTENZA – La prima commissione (Affari istituzionali) del Consiglio regionale della Basilicata, presieduta da Pasquale Cariello (Lega), riunitasi presso l’Aula Dinardo ha approvato alla unanimità la proposta di legge “modifiche ed integrazioni della legge regionale n. 23/2018- F.u.a.l. e fondo per le Unioni e le fusioni dei Comuni”, testo unificato delle tre proposte di leggi, rispettivamente “Contributo per il funzionamento delle Unioni dei Comuni della Basilicata”, d’iniziativa del consigliere Pittella; “Modifiche dell’art. 10 della l.r. 23/2018 “F.u.a.l. e fondo per le Unioni e le fusioni dei Comuni”, d’iniziativa dei consiglieri Acito, Cariello, Bellettieri e Piro, con emendamento del consigliere Polese e “Modifiche e integrazioni alla l.r. 23/2018 – Istituzione del Fondo Unico Autonomie Locali – F.u.a.l.”, d’iniziativa dei consiglieri Acito, Piro e Bellettieri.

“La proposta – come ha spiegato Acito – ha origine dalla necessità di affrontare non solo la gestione associata delle funzioni e dei servizi comunali, quanto la costituzione di Unioni dei comuni, finalizzata a superare le difficoltà legate alla frammentazione dei piccoli comuni per la razionalizzazione della spesa e per il conseguimento di una maggiore efficienza dei servizi.

Previste risorse per le Unioni dei Comuni per riattivare una serie di funzioni come quella di mettere in rete gli uffici tecnici, la condivisione di Imu e Tari e mettere in rete le classi della scuola dell’obbligo. Si istituisce inoltre il Fondo Unico Autonomie Locali – F.u.a.l.” che è costituito da un fondo rotativo – ‘Basilicata si progetta’, che non può essere utilizzato per finalità diverse, finalizzato alla predisposizione e alla realizzazione, da parte degli Enti locali, di una banca progetti di fattibilità tecnico-economica di opere pubbliche, da candidare per il finanziamento in applicazione di disposizioni regionali, statali ed europee. Il fondo di rotazione prevede un importo di 2 milioni e mezzo di euro da dare ai comuni per elaborare un progetto esecutivo da candidare a finanziamento. Per poter cogliere le opportunità che saranno generate dalla massiccia iniezione di risorse nell’ ambito dei lavori pubblici si rende indispensabile consentire ai comuni lucani di saper raccogliere la sfida per essere pronti a candidare progetti al momento opportuno”.

“La proposta di legge – si legge nella relazione – nasce dalla ratio emersa dal primo testo della pdl di Pittella, con la quale si è espressa la volontà di dare un contributo annuale alle unioni già costituite e operanti sul territorio lucano. In Basilicata attualmente vi sono solo due Unioni dei comuni che hanno concretamente avviato il processo di associazione dei servizi, in un quadro che tuttavia rimane incompleto e di difficile realizzazione, nonostante esempi proficui ed efficienti in altre regioni italiane.

L ‘utilità di esercitare funzioni e di gestire servizi in forma associata è andata nel corso degli anni aumentando via via che le funzioni dei comuni sono cresciute, sia in forza di leggi che per necessità, e i servizi, oltre ad estendersi, sono andati sempre più specializzandosi.

In questo quadro si inserisce il protocollo d’intesa per il coordinamento delle attività di attuazione relative al Progetto IT ALIAE affidato al Dipartimento per gli Affari regionali e per le Autonomie e la strategia di riordino territoriale della Regione Basilicata.  La predisposizione di questa norma di riordino territoriale, anche attraverso la previsione di criteri innovativi di premialità, insieme a tutte le attività cui il dipartimento Affari regionali si impegna ad assolvere con il proprio personale, consentiranno di affiancare costantemente e concretamente i comuni che si costituiranno in Unioni. Per gli oneri finanziari di questa proposta di legge si fa fronte con la somma di 200.000 euro per ciascuno degli anni 2020,2021 e 2022 e con stanziamenti sui successivi bilanci.  L’art. 1 riguarda l’inserimento del Fondo ‘Basilicata si progetta’.

L’ art.2 riguarda la modifica dell’art. 10 della legge regionale 23/2018, che stabilisce nel quadro più ampio dell’istituzione del fondo unico autonomie locali, uno specifico fondo per le unioni e la fusione dei comuni. Gli art.4 e 5 dettagliano l’istituzione del nuovo fondo ‘Basilicata si progetta’”.

Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Cifarelli, Acito, Trerotola, Quarto e Polese.

Emendamenti sono stati preannunciati rispetto ai beneficiari dei fondi che allo stato attuale sarebbero i Comuni, in proporzione al numero degli abitanti in base ai dati Istat.

La commissione ha quindi audito, in base all’articolo 106 del regolamento del Consiglio, l’assessore all’ambiente Gianni Rosa, in risposta ad una interrogazione presentata dai consiglieri del M5s, Gianni Leggieri, Gianni Perrino e Carmela Carlucci sulla nomina del dott. Busciolano a Dirigente generale del Dipartimento ambiente ed energia e la sua eventuale incompatibilità per altri incarichi rivestiti.

I consiglieri del M5s, alla risposta dell’assessore che “Al momento della sua nomina Busciolano non ricopriva alcun incarico presso altre amministrazioni e pertanto non c’è nessuna incompatibilità”, si sono dichiarati non soddisfatti.

Ai lavori della commissione hanno partecipato, oltre al presidente Cariello, i consiglieri Acito e Bellettieri (FI), Baldassarre (Idea), Polese (Iv), Quarto (Bp), Trerotola (Pl), Zullino (Lega), Carlucci e Leggieri (M5s) e Cifarelli (Pd)