LAURIA (PZ) – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO la lettera inviata al nostro Direttore dalla signora Marilena Pizzirani, tristemente vittima, nella serata di sabato scorso, dell’ultimo furto in ordine di tempo a Lauria. Nella missiva, la signora Pizzirani fa un appello alla collaborazione e allo spirito di unità, che varia dalla cooperazione tra cittadini fino a quella con le Forze dell’Ordine, che la signora a fine lettera ringrazia per l’impegno.
Qui il testo:
Vorrei condividere con i miei concittadini l’amarezza di chi si sente tradito, violato, mortificato nell’ intimo. vorrei condividere la tristezza di chi, in un paio di ore, si vede rubare tutti i ricordi di una vita.
Non mi riferisco al valore materiale di cio’che mi e’ stato vilmente sottratto, sebbene la cosa mi susciti grande indignazione, mi riferisco piuttosto a quell’impagabile valore affettivo che ognuno di noi attribuisce ad oggetti legati al proprio vissuto: una ricorrenza, una gioia ,un lutto. in queste ore ho riflettuto tanto sulle modalita’ del furto che ho subito e piu’ ci penso, piu’ mi rifiuto di credere che in una delle strade piu’ centrali e trafficate di Lauria, in un orario tra le 18,00 e le 20,00,quando i negozi sono ancora aperti, nessuno abbia visto, nessuno abbia sentito.
Questi ripetuti furti sono il segnale tangibile che la nostra cittadina non e’ piu’ quell’isola felice di un tempo. Questa malvivenza latitante e’ il sintomo di un tumore maligno che potra’ essere contenuto solo se ogni cittadino per bene riuscira’a superare ogni reticenza e a collaborare fiduciosamente con le forze dell’ordine, diversamente non credo che possiamo sperare in grandi passi in avanti.
Siamo di fronte a individui privi di freni morali, gente che vive di espedienti illeciti ,soggetti che non hanno nulla da perdere. da queste considerazioni deriva il mio appello alla collaborazione, non solo utile ma indispensabile, in qualunque forma la si voglia fare.
Allo stato attuale delle cose ringrazio i Carabinieri di Lauria e i vigili del fuoco, accorsi entrambi sul luogo della chiamata con eccezionale solerzia. ringrazio il carabiniere Casacchia, il Maresciallo Greco che, pur nell’incognita di trovare i malviventi ancora in casa, non ha esitato ad intervenire. Sono particolarmente grata al Comandante Caputo per la diligenza con la quale ha seguito e coordinato gli interventi, oltre che per il sostegno umano con cui ha rassicurato me e i miei figli nei giorni successivi, assieme al comandante della compagnia carabinieri di Lagonegro Capitano Basilicata, che ringrazio.
Marilena Pizzirani
