Viggiano, incontro sul dossier di ricerca “Val d’Agri” organizzato e finanziato dall’Associazione E.T.Studium-Cronoscout

VIGGIANO (PZ) – Venerdì 21 marzo, nella sala Nicola Tropiano dell’Hotel Kiris Viggiano alle ore 17.30, si è tenuto un incontro – dibattito sulla presentazione del dossier di ricerca “Val D’Agri, Rapporto di ricerca sulla disponibilità delle Comunità per lo sviluppo del Turismo”, organizzato e finanziato dall’Associazione E.T.Studium-Cronoscout, alla presenza degli amministratori locali: il sindaco di Moliterno Rubino Antonio, gli assessori del comune di Spinoso Franco Antonella e Lucca Maddalena, gli assessori del comune di Marsicovetere Coiro Vincenzo e Russo Cesira, l’assessore del comune di Missanello Micucci Grazia, il presidente del Federalberghi Tropiano Michele. Dopo i saluti e ringraziamenti del signor Lapadula Beniamino, l’amministratore dell’Associazione, il Presidente prof.ssa Lapadula Maria Teresa e l’ingegnere, coautore della ricerca, Quesada Diego presentano l’argomento.

L’Associazione E.T.Studium – Cronoscout è presente sul territorio da più di 20 anni, si occupa attualmente di progetti e attività legati all’apprendimento permanente. Negli ultimi anni il suo interesse è di fornire un supporto opportuno alla Comunità, tutto nasce dal profondo affetto dell’associazione per il territorio locale e dal desiderio di catalizzare una trasformazione positiva attraverso le generazioni. Dopo un primo dossier pubblicato nel 2021 dal titolo “Riorganizzazione e Rivalutazione del commercio e dell’imprenditoria nei piccoli centri”, che nasce dall’incontro in Danimarca nell’aprile del 2019 con il prof. Vladimir Pacheco, professore associato del corso di Studi Internazionali presso l’università di Aarhus Danimarca, una studentessa del corso Martina Koščáková è giunta a Moliterno per svolgere la prima ricerca, da settembre 2019 a dicembre 2019. Le motivazioni sono il declino economico e demografico, la fuga dei cervelli, la debole sfera imprenditoriale e il turismo sottosviluppato. Gli obiettivi principali sono lo sviluppo economico, motivare i giovani a restare sul territorio, creare un ambiente più favorevole per l’imprenditoria ed il commercio, rafforzare il turismo, promuovere la cultura locale, creare una rete di collaborazioni. Sono state svolte interviste agli addetti al lavoro, amministratori, somministrati questionari ai ragazzi del quinto anno  di tutte le scuola superiori di secondo grado presenti sul territorio. I risultati evidenziati da tabelle e grafici, facevano riflettere su una presa di coscienza della situazione di stallo, di rilassamento e di rassegnazione da parte degli interlocutori intervistati; si lamentava la mancanza di collaborazione da parte di amministratori ed imprenditori.

Il dossier attuale “Val d’Agri: rapporto di ricerca sulla disponibilità delle comunità per lo sviluppo del turismo” ha esplorato la misura in cui Moliterno, come esempio di tutti i paesi della Val d’Agri, è pronta ad accogliere un aumento del turismo. Tutto ciò è fondamentale in quanto si allinea con sforzi regionali più ampi per aumentare la prosperità economica e sociale per il turismo. A svolgere la ricerca e la raccolta dei dati è stata Katrine Bendorff Kristensen, danese dell’università di Aarhus, Danimarca e studentessa di master del prof. Pacheco. Il metodo è stato di approccio misto, che consiste in sondaggi, interviste semi-strutturate, osservazioni sul campo, ha fornito una solida base per comprendere la predisposizione della comunità e i potenziali impatti dell’aumento  del turismo a Moliterno. 

I risultati dimostrano che, affinchè lo sviluppo del turismo abbia successo, deve essere guidato dalla comunità, con residenti che lo desiderano e che partecipano attivamente . I sindaci inoltre svolgono un ruolo fondamentale poiché hanno il compito di incoraggiare la collaborazione tra i vari paesi della Val D’Agri, facilitare accordi tra piccole imprese, con accordi di promozione incrociata, per aumentare l’attrattiva e la coesione dell’intera regione come destinazione turistica.

Il percorso per trasformare Moliterno e i paesi nella medesima situazione in un polo turistico richiede uno sforzo unitario non solo da parte della leadership ma da parte di tutta la comunità. Promuovendo un ambiente collaborativo e assicurandoci che i residenti siano coinvolti nelle iniziative turistiche, in modo da garantire lo sviluppo sostenibile e vantaggioso per tutti.

Gli amministratori presenti, in particolare il sindaco Rubino Antonio esprimono il loro interesse verso i dati e le conclusioni raggiunte, e confermano l’importanza di creare rete tra i cittadini e poi tra i comuni, considerando il numero esiguo degli abitanti di ogni paese lo sforzo deve esser unitario, partendo dalle iniziative già in atto in ogni comune.

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