LAGONEGRO (PZ) – “Abbiamo iniziato 6 anni fa con trenta bambini e oggi siamo arrivati ad avere circa 100 tesserati – commenta il responsabile del settore giovanile PIRO Vincenzo – Un risultato molto importante, ancor di più in un paese come Lagonegro, con la sua carenza di strutture sportive e con la concorrenza di altre società e discipline. Riuscire ad ottenere la fiducia di tante famiglie non è mai facile. I numeri sono importanti. Da responsabile del settore giovanile, mi occupo in particolare dell’Under 11 e 13, quest’ ultima composta da un gruppo di ragazzi che lavora insieme da sei anni e che oggi si trovano ad affrontare il primo campionato ufficiale FIGC con la Categoria “GIOVANISSIMI”.
“L’obiettivo della nostra scuola calcio è quello di partecipare nel tempo a tutte le categorie giovanili fino a formare una “Prima squadra” composta da ragazzi che abbiano cosi fatto un percorso formativo completo. Ci tengo ad evidenziare che il settore scuola calcio è per me un punto di partenza per i giovani calciatori, e merita tanta attenzione a riguardo.bMolto spesso si pensa che sia facile e poco impegnativo lavorare con i bambini, io credo il contrario”, commenta il responsabile del settore giovanile.
“Avere a che fare con bimbi in questa fascia di età è una vera e propria responsabilità.È molto importante che abbiano la possibilità di divertirsi, scoprire, esplorare e sperimentare. Va loro concesso il tempo e l’opportunità di sbagliare e capire, trovando da soli la soluzione ai problemi. In ogni fase del loro percorso sportivo vanno aiutati con pazienza a comprendere e sviluppare le loro doti e le loro caratteristiche. Bisogna insegnargli il valore di questo sport nel rispetto delle regole, che gli serviranno nella vita di tutti i giorni”, spiega Piro.
“Ma il compito ancora più difficile è farli lavorare secondo conoscenze ed esperienza, per evitare di fare errori che potrebbero essere causa di danni sul loro corpo. Ovviamente questo è l’aspetto fondamentale dal quale non si può prescindere e per questo il nostro staff tecnico è composto da mister ed educatori che hanno conoscenze e competenze a riguardo. Tutti i bimbi e i ragazzi sono seguiti in modo qualificato ed attento nel loro percorso, ovvero con una programmazione di lavoro che tiene conto di tutte le componenti legate alla sfera sportiva”:
- le capacità motorie;
- le capacità coordinative;
- sviluppo della tecnica individuale;
- le capacità cognitive e reattive;
- gli obiettivi didattici, e molte altre.
“Ogni fase di crescita, proponiamo una proposta didattica differente, adatta all’età e alla categoria che andiamo ad allenare, Il tutto legato ad un contesto di programmazione di crescita pluriennale che permetta al bimbo di coltivare e migliorare le proprie doti per arrivare ad essere un calciatore adulto e formato”, conclude Piro.
