MARSICOVETERE (PZ) – C’è una frizzante canzone della scorsa estate diventata hit che recita nel ritornello: “Sei così bella, anzi bellissimissima”. Poco da aggiungere, sembra il verso più azzeccato per descrivere la prova della Rinascita Lagonegro contro Shedirpharma Sorrento, nella quarta giornata del campionato di A3. Da 0-2 a 3-2. Dal baratro al paradiso, in due ore e mezza di battaglia sportiva senza esclusione di colpi. Una rimonta, quella della Rinascita, frutto del carattere che coach Lorizio ha impresso ai suoi ragazzi: sofferenza, lotta, grinta e cuore. Lagonegro ha messo tutto in campo, e alla fine ha meritato il successo che porta sì 2 punti in classifica, ma tanta, tantissima convinzione dei propri mezzi.
La partita non era iniziata benissimo per i biancorossi, le scorie della maratona di domenica scorsa a Tricase (altro tie-break) si sono fatte sentire tutte: giocatori molli, distratti, poco reattivi dopo gli errori. Tanti. Primo parziale giocato punto a punto, senza sussulti e con un sostanziale equilibrio. Sorrento (seguita da una sessantina di tifosi a Villa d’Agri) ha voluto mettere le cose in chiaro sin da subito: noi ci siamo e vogliamo giocarcela. E infatti, 1-0 per loro (21-25). Il secondo set è ancor peggio del primo: Vaskelis e compagni sembrano ancora rimasti negli spogliatoi, Sorrento (che domenica scorsa ha osservato il turno di riposo) viaggia spedita e con le energie al massimo, sfruttando alla grandissima l’appannamento di Lagonegro. Il 25-17 per gli ospiti è il testimone più adeguato della crisi biancorossa. A questo punto, mister Lorizio interviene con la sua esperienza e richiama la squadra negli spogliatoi. C’è da riordinare le idee. La Rinascita non può essere questa. Anche il pubblico capisce il momento e incita con ancor più vigore. Al rientro del terzo set, il primo cambio di passo. Vaskelis entra finalmente in partita, così come Armenante e Fioretti. Sorrento, dopo aver impresso un ritmo devastante nei primi due parziali, accusa i primi lampi di stanchezza. E così, punto dopo punto, Lagonegro accorcia le distanze (25-14) in 26 minuti. Da buon capitano, anche Miscione sale in cattedra sfoggiando una delle sue migliori prestazioni (alla fine, metterà a segno ben 12 punti). Nel quarto set si scontrano inevitabilmente la voglia di Lagonegro di riacciuffare la partita e la paura della rimonta subita di Sorrento. Risultato: equilibrio. Ma non c’è niente da fare: quando Vaskelis decide di giocare bene, non esiste più equilibrio. 25-20 e tutto rinviato al tie-break. Sorrento crolla. L’inerzia della partita sembra completamente ribaltata. Di Sabato e compagni non riescono più a ottenere attacchi vincenti. La ricezione di Lagonegro rasenta la perfezione. Tifosi in estasi. Ecco la vera Rinascita. Quella del carattere e della grinta. Arriva la vittoria (15-10). Il lituano Vaskelis chiuderà con uno score impressionante di 34 punti. Successo fondamentale che rafforza il secondo posto in classifica a 9 punti e offre l’evidente prova che Lagonegro reciterà un ruolo da protagonista in questo Girone Blu.
La settimana non finisce qui, perché domenica ci sarà già un’altra battaglia, in trasferta contro Marcianise. Ma intanto si festeggia la rimonta spaziale contro Sorrento.
Sei così bella Lagonegro, anzi bellissimissima!