POTENZA – Questa mattina sono state consegnate ufficialmente nelle mani del Presidente del Consiglio regionale della Basilicata Marcello Pittella, le prime mille firme raccolte a sostegno della petizione popolare che chiede al Consiglio regionale di approvare urgentemente una norma per risolvere definitivamente la lunga vertenza in corso tra il Servizio Sanitario Regionale e le strutture sanitarie private accreditate.
La petizione popolare, promossa ai sensi dell’art. 14 dello Statuto regionale, mira a recepire a livello regionale l’articolo 8-quinquies del D.Lgs. 502/1992, per disciplinare in maniera chiara e definitiva i rapporti contrattuali tra pubblico e privato accreditato, stabilendo criteri oggettivi e trasparenti per la sottoscrizione e gestione dei contratti.
La vertenza, che si trascina ormai da troppo tempo, ha generato difficoltà economiche e operative per le strutture sanitarie accreditate, incertezza occupazionale per i lavoratori del settore, e il rischio di un deterioramento della qualità dei servizi erogati ai cittadini. Le prime mille firme raccolte testimoniano la forte attenzione e il desiderio di chiarezza da parte dei cittadini lucani sulla questione.
Al Presidente Pittella, a cui vanno riconosciuti l’impegno, la sensibilità e l’attenzione già dimostrate sulla questione, è stata rinnovata la richiesta di farsi garante del percorso legislativo, con l’auspicio che l’iniziativa possa trovare rapida accoglienza e positivo riscontro nell’interesse della salute pubblica e del principio di legalità e buon senso.
Il Presidente Pittella, nel raccogliere nelle proprie mani le firme di tanti cittadini, ha ribadito che “la situazione che la petizione evidenzia merita di essere affrontata con responsabilità, nella direzione di trovare soluzioni sostenibili e tempestive, rispettando norme, accordi contrattuali ed esigenze assistenziali”. Pittella ha espresso la necessità che il Consiglio regionale, a partire dalla petizione, approvi soluzioni per i mali della sanità regionale, valutando ogni aspetto dello stato attuale e ragionando sulle prospettive. “L’obiettivo da perseguire – ha detto – è quello di garantire la continuità dell’attività della sanità privata accreditata, in sintonia e cooperazione con il sistema pubblico, che resta fondamentale per le prestazioni e i servizi ai cittadini ai quali assicurare un’assistenza all’altezza delle sfide contemporanee”.
I promotori della petizione confidano nell’impegno dell’intero Consiglio regionale affinché sia data una risposta normativa concreta e definitiva che restituisca stabilità, dignità e certezza al settore della sanità privata accreditata, fondamentale per il mantenimento dei Livelli Essenziali di Assistenza in Basilicata. L’Unione Sanità Convenzionata (USC) ribadisce il proprio impegno e conferma che non farà mancare, nemmeno per un attimo, la propria disponibilità al confronto e alla costruzione di un’assistenza sanitaria sempre più vicina ai bisogni concreti delle persone. L’USC ha colto l’occasione per formulare al Presidente Pittella e con lui a tutti i cittadini lucani i migliori auguri di una Buona Pasqua, auspicando che questa festività possa rappresentare un momento di riflessione e contribuire a far prevalere un approccio pacificatore, con tutte le positive conseguenze che ne deriverebbero.