MARATEA (PZ) – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO la lettera spedita dal Pd di Maratea e dalle famiglie sfollate del Rione Giardelli a Prefetto, Presidente Bardi, Assessora Merra, Amm. Unico Ater Potenza De Paolis e Sindaco Stoppelli sul mancato avvio dei lavori di costruzione dei 9 alloggi per le 12 famiglie sfrattate dal rione Giardelli e su altre problematiche correlate.

Dopo quasi 3 anni dalla lettera della Regione Basilicata del giugno 2019, tempo trascorso a causa dell’ostruzionismo praticato dal Sindaco Stoppelli e delle lentezze del Settore 6 – Sviluppo Territoriale Integrato del Comune di Maratea da noi ripetutamente denunciate, finalmente in data 22 aprile u.s. è stato rilasciato il permesso di costruire all’Ater di Potenza. Da quella fatidica data due mesi sono trascorsi e dell’avvio del cantiere per la realizzazione degli appartamenti non si ha notizia. Parrebbe che l’impresa aggiudicatrice dell’appalto, avvenuto nel lontano 2019, non sia più interessata alla realizzazione dell’opera. Siamo pertanto a chiedere con forza che l’ Ater, opportunamente autorizzata dalla Regione, rifaccia in tempi brevissimi la gara di appalto e dia avvio a questi agognati e lungamente attesi lavori.

Altro tema sul quale chiediamo l’intervento della Regione è l’erogazione dei contributi in favore delle 12 famiglie per il pagamento dei canoni di locazione delle abitazioni nel frattempo utilizzate. Nel 2016 la Regione Basilicata ha deliberato di stanziare la somma di euro 120.000,00 in favore delle famiglie per il pagamento delle autonome collocazioni nel frattempo utilizzate, somma che si è esaurita nel maggio 2020. Successivamente, anche grazie all’intervento di S.E. il Prefetto, nella seduta del 19 luglio 2021 la Giunta Regionale ha stanziato, insieme ad analoghi interventi in altri Comuni, la somma di euro 47.016,97 a copertura del periodo giugno 2020/ giugno 2021. Le famiglie, pertanto, non ricevono più il sussidio per il canone locativo dal mese di luglio 2021 lasciandole nella disperazione più nera perché in alcuni casi non si riesce più a far fronte al pagamento dei fitti relativi alle nuove sistemazioni con il rischio di sfratto.

Inoltre siamo a chiedere l’ assegnazione di due appartamenti liberi nelle palazzine Ater rimaste agibili nel rione Giardelli (il primo ex Giuseppina Labanca in Piazza Aldo Moro palazzina “Girasole”, il secondo appartenuto al sig. Oliva, da alcuni anni deceduto, la cui vedova Strati Francesca abita stabilmente da prima del decesso del consorte in via Campo). Si chiede che vengano, nel più breve tempo possibile, riassegnati a 2 delle 12 famiglie a suo tempo sfrattate nello stesso rione a causa della frana. Questa soluzione porterebbe alla riduzione da 12 a 10 del numero delle famiglie in attesa dei costruendi alloggi di Piazza Europa 

Da ultimo, con la costruzione dei 9 alloggi  mancheranno comunque altri alloggi per la definitiva sistemazione di tutte e 12 le famiglie. Dall’inizio di questa vicenda abbiamo proposto al Sindaco, in svariate occasioni, la cessione all’Ater di Potenza di un fabbricato obsoleto e fatiscente ubicato in località Campo e non più utilizzato come “Macello Comunale”  più volte richiesto dall’Ater, da ultimo con lettera del 27 ottobre 2021, ed inserito anche da questa Amministrazione nei beni da alienare. Anche su questo tema il Sindaco Stoppelli procede con una lentezza esasperante.

Come si può ben comprendere, da questa vicenda e dalle tante altre che ci vedono impegnati a sollecitare l’intervento di S.E. il Prefetto  e della Regione, ci troviamo di fronte ad un Sindaco non solo incapace di risolvere in tempi adeguati i problemi ma che non ha nessuna attenzione nei confronti dei propri concittadini che vivono situazioni di disagio.

Siamo pertanto a chiedere a S.E. il Prefetto dott. Campanaro, al Presidente della Regione dott. Bardi, all’Assessora responsabile arch. Merra ed all’ Amm. Unico dell’ Ater Potenza arch. De Paolis un incisivo ed immediato intervento per la soluzione delle quattro problematiche enunciate.

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